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mercoledì 20 luglio 2016 22:35

LUL di luglio: via ai conguagli da 730

Elaborando le buste paga di luglio i datori di lavoro si troveranno alle prese con le risultanze dei modelli 730 presentati dai lavoratori dipendenti: vediamo in dettaglio come gestire il conguaglio, in particolare per le fattispecie atipiche che possono creare perplessità operative.

A partire dal mese di luglio i sostituti d'imposta sono chiamati ad effettuare i conguagli in busta paga, sulla base delle risultanze delle dichiarazioni presentate dai propri sostituiti: gli importi, a debito o a credito, sono evidenziati nei modelli 730-3 che sono stati elaborati dallo stesso datore di lavoro, in caso di assistenza fiscale diretta, oppure nei modelli 730-4 ricevuti telematicamente dai CAF o dai professionisti abilitati.

In particolare:

• se dal risultato contabile della dichiarazione dei redditi emerge un credito in favore del contribuente dichiarante, il sostituto d’imposta procede al rimborso operando una corrispondente riduzione del monte ritenute complessivo a titolo di IRPEF e/o di addizionale comunale e regionale all’IRPEF, effettuate sugli emolumenti di competenza del mese di luglio erogati alla totalità dei dipendenti, incluse anche le somme derivanti da altri eventuali conguagli a debito. In caso di incampienza, gli importi residui saranno riportati nei mesi successivi fino al 31 dicembre 2016;

• le somme risultanti a debito sono invece trattenute dalle retribuzioni di competenza del mese di luglio 2016. Nel caso in cui la retribuzione di competenza del mese di luglio del lavoratore non sia sufficiente, la parte residua sarà trattenuta dalla retribuzione erogata nei mesi successivi entro il mese di novembre 2016.