venerdì 13 marzo 2009 14:19
Diritti camerali – i diritti annuali nel modello IRAP
Ministero dello Sviluppo Economico, con nota del 03.03.2009 n. 19230, indica i righi del modello Irap 2009 per il calcolo del diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte nel Registro imprese tenuto dalle Camere di commercio.
L'importo del diritto non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell'anno e viene stabilito annualmente da apposito decreto emesso dal Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro delle Finanze. Il D.M. 1 febbraio 2008 ha stabilito le somme dovute nel 2008 e si ritiene applicabile anche all’anno 2009 in quanto è stato utilizzato nella Nota n. 19230 per effettuare gli esempi di calcolo. Le Camere di commercio possono incrementare la misura del diritto fissata dal decreto fino a un massimo del 20%.
Per memoria si ricorda che:
Sono tenute al pagamento del diritto le imprese che al 1° gennaio di ogni anno sono iscritte nel Registro nonché le imprese che si iscrivono nel corso dell'anno di riferimento.
il diritto si applica in misura fissa per i soggetti iscritti alle Sezioni speciali del Registro imprese nelle seguenti misure:
Euro 88,00 per le imprese individuali;
Euro 144,00 per le imprese con ragione di società semplice non agricola;
Euro 170,00 per le società tra avvocati.
I soggetti iscritti nella sezione ordinaria del Registro imprese devono invece calcolare il diritto annuale applicando le aliquote per scaglioni previste dall’art. 3 del D.M. 1 febbraio 2008 al fatturato realizzato dall’impresa nell’anno precedente. Il termine “fatturato” è stato indicato dall’art. 1, comma 1, lett. f) del D.M. 11 maggio 2001, n. 359 facendo riferimento agli importi dichiarati ai fini dell’Irap.
Il diritto annuale deve essere versato entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi (ovvero entro 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40%) mediante modello F24 indicando nella "Sezione ICI e altri tributi locali", nello spazio riservato al "Codice ente locale", la sigla automobilistica della provincia della Camera di commercio destinataria del versamento, il codice del tributo annuale (3850), l'anno cui si riferisce il versamento oltre che l'importo dovuto.
Si ricorda che lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare 62417 del 30 dicembre 2008 ha chiarito che la misura ridotta delle sanzioni per ravvedimento operoso prevista dall’art. 16 del D.L. 185/2008 non si applica al diritto annuale che può quindi essere ravveduto mediante versamento di 1/8 della sanzione minima del 30% se corrisposto entro 30 giorni dalla scadenza ovvero 1/5 della sanzione minima del 30% se versato entro un anno, oltre agli interessi legali.