Innovazione tecnologica - Dal 7 gennaio al 27 aprile 2009 la presentazione dei progetti per il bando Eurotrans-bio
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione 5 milioni di Euro a valere sul Fondo per l’Innovazione Tecnologica per promuovere progetti transnazionali in tutti i campi applicativi delle biotecnologie (salute, agro-alimentare, ambiente).
E' stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che fissa i termini e le modalità di presentazione delle proposte progettuali per l'accesso alle agevolazioni per la realizzazione di progetti transnazionali di sviluppo sperimentale e ricerca industriale nel settore delle biotecnologie.
Il bando, nella consapevolezza che la competitività delle imprese in questo settore si gioca su scala continentale, nasce dal coordinamento e coinvolgimento di diversi Paesi europei (15 organismi: Ministeri ed Agenzie di sviluppo; 12 diversi Paesi e Regioni) nell’ambito dell’iniziativa EUROTRANS-BIO e richiede la collaborazione di almeno 2 imprese di nazionalità diverse.
Soggetti presentatori
Consorzi tra PMI comunitarie italiane, anche in collaborazione con grandi imprese, università e centri di ricerca, associate con almeno una PMI appartenente a uno dei seguenti 12 Paesi o Regioni: Italia, Austria, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Olanda; Paesi Baschi, Catalogna, Madrid (Spagna); Fiandre, Vallonia (Belgio).
Criteri di valutazione
Le proposte progettuali inviate per questa quarta edizione di EUROTRANS-BIO, al quale partecipano per l’Italia il MiSE e l’IPI, saranno selezionati da un panel internazionale di esperti che li giudicheranno in base a quattro criteri di pari peso:
- Innovatività scientifico-tecnologica;
- Prospettive socio-economiche;
- Management del consorzio e del progetto;
- Risorse proprie del consorzio a disposizione.
Risorse finanziarie pubbliche a disposizione
Le risorse complessive messe a disposizione dei Paesi e delle Regioni citate coinvolte nel bando sono pari a circa 30 milioni di Euro (compresi i 5 messi a disposizione dal MiSE a sostegno della partecipazione italiana).