Lazio, contributi per consulenze aziendali per la sicurezza sul lavoro
La regione Lazio, con la Determinazione 27 aprile 2011 n. B3405, ha attivato il bando “Pro.Di.Gio.”, che concede contributi per acquisire servizi qualificati per migliorare la sicurezza negli ambienti di lavoro.
Possono presentare domanda le imprese private:
con sede operativa e/o almeno una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lazio;
in regola con il pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali;
non soggette a procedure di amministrazione controllata, concordato preventivo, fallimento o liquidazione;
in regola con le vigenti normative in materia di edilizia ed urbanistica, in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro.
Il contributo regionale, pari al 50% della spesa sostenuta e fino a un massimo di 45.000 euro per impresa, intende sostenere l’acquisizione di prestazioni professionali da giovani professionisti, in possesso dei seguenti requisiti all'atto della domanda:
essere titolari di partita IVA;
essere residenti nella Regione Lazio da almeno 3 mesi;
essere in possesso di laurea magistrale, nel caso di professionista fino a 29 anni di età compiuti.
Per giovani dai 30 anni di età fino a 35 anni compiuti il professionista dovrà essere in possesso di diploma di laurea previsto dagli ordinamenti didattici previdenti dal DM n. 509/1999 (vecchio ordinamento) o magistrale ed iscritto all'ordine professionale collegato al percorso di studio;
avere capacità e competenze tecnico-specialistiche con riferimento all'attività specifica inerente l'oggetto del servizio di consulenza;
non avere rapporti di parentela entro il 3° grado (nipote e zio - bisnipote e bisnonno) ed affinità entro il 2° grado (marito e fratello della moglie - moglie e sorella del marito) con i soci dell'impresa beneficiaria richiedente.
La domanda di contributo dovrà essere presentata, a pena di esclusione, esclusivamente attraverso la procedura on-line disponibile al Portale regionale lavoro (www.portalavoro.regione.lazio.it).
La richiesta inviata telematicamente dovrà essere stampata, firmata, scannerizzata ed inviata, insieme alla fotocopia scannerizzata del documento di riconoscimento del rappresentante legale dell’impresa richiente, all'indirizzo di posta elettronica prodigio@regione.lazio.it.
Le domande saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse stanziate.